Il Segretario Generale del CONI in relazione ai certificati medici ha emanato una circolare in risposta al Ministero della Salute. Questo per la definizione dei confini dell’attività sportiva non agonistica all’interno dell’ordinamento sportivo.

Coerentemente con quanto richiesto dal Ministero, il CONI ha effettuato una distinzione dei certificati medici tra 3 tipologie di tesseramento.

a) Tesserati che svolgono attività sportive regolamentate:
Esiste l’obbligo del certificato di idoneità non agonistico (come definito ed individuato da ultimo con Linee Guida Ministero della Salute 8/08/2014). Per tutti i tesserati in Italia con la qualifica di non agonisti che svolgono attività organizzate dal CONI o da soggetti da questo riconosciuti.

b) Tesserati che svolgono attività sportive che non comportano impegno fisico: non sussiste obbligo di certificazione.

c) Tesserati che non svolgono alcuna attività sportiva (non praticanti) Rientrano in tale tipologia di tesseramento tutti i tesserati dichiarati “non praticanti” da FSN, DSA ed EPS. Tale specifica qualifica dovrà risultare già all’atto del tesseramento con inserimento in un’apposita categoria istituita a tal fine.

Patrizio Pompei

Patrizio Pompei

Presidente della ASD Hell Valley, istruttore di calcio e di tecnica calcistica individuale. Blogger in ambito sportivo

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